Pensione di reversibilità corso 2

Mary, diciannovenne iscritta al primo anno di scienze infermieristiche, dopo essere stata inutilmente all’INPS, si reca all’ufficio della Cassa Forense presso il Tribunale di Milano per chiedere informazioni circa il trattamento previdenziale a lei spettante dopo la morte del padre, avvocato civilista. Mary, porgendo la documentazione al segretario dell’ufficio, si presenta: “Buongiorno, io sono la figlia dell’avvocato Alessio Attili. È venuto a mancare il mese scorso. Mi sono informata in Internet e, se ho ben capito, posso chiedere la pensione di reversibilità anche se sono maggiorenne, perché studio all’università. Frequento scienze infermieristiche”. L’addetto alza gli occhi dalla documentazione: “Sì, questo è certamente vero… Mi ripete il suo cognome per favore?”. Mary risponde alla richiesta e timidamente chiede: “Attili…mio padre era l’avvocato Alessio Attili. Io mi chiamo Mary e sono l’unica figlia. Purtroppo mia mamma è mancata quando ero piccola, quindi in famiglia c’eravamo solo io, papà e la nonna. La pensione di reversibilità mi spetta anche se sono stata adottata?”