Iscrizione all'Albo ordinario e agli elenchi speciali - Corso 1

Il professor Cesare Neroni, docente di storia romana presso la Facoltà di lettere antiche dell’Università di Roma 7, incontra il collega, il professor Orazio Papiro, davanti alle macchinette del caffè del dipartimento e attacca: “Allora, Orazio, come procede il tuo corso di diritto romano? Gli studenti apprezzano il Digesto?”.
Il professor Papiro sorseggia il suo caffè e ironizza: “Il corso procede divinamente, caro Cesare. Tu, invece? Sei arrivato alla fondazione di Roma o sei fermo da dieci lezioni alla leggenda di Romolo e Remo, come da vent’anni a questa parte, da quando hai ottenuto la cattedra di storia romana?”.
Il professor Neroni risponde: “Caro Orazio, ti sorprenderò rivelandoti che il programma del mio corso quest’anno comprende un interessantissimo seminario dal titolo Il diritto nell’antica Roma. Mi duole comunicarti che nell’ultima sessione d’esame ho trovato i tuoi studenti un po’ carenti quanto a nozioni di diritto romano, quindi ho deciso di prendermi personalmente l’impegno di colmare le loro lacune”.
Il professor Papiro, visibilmente piccato, replica allontanandosi: “Ah sì? E perché, dal momento che sei diventato un esperto di diritto romano, non chiedi al Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma l’iscrizione di diritto nell’Albo degli avvocati?”.
Il professor Neroni, dopo aver riflettuto qualche giorno su quanto detto dal collega, si reca presso l’Ordine di Roma, presentandosi e chiedendo delucidazioni circa la procedura di iscrizione di diritto all’Albo degli avvocati.
La segretaria, dopo aver ascoltato la sua richiesta, spiega al professore: “L’iscrizione di diritto all’Albo degli avvocati, ai sensi dell’articolo 2 comma 3 della legge professionale forense, è riservata a...