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Il gioco d'azzardo profili civilistici e modalità di cancellazione del debito - corso 1
Corso FAD
Perché è importante seguire questo corso FAD sul gioco d'azzardo?
Il disturbo da gioco d'azzardo, codificato come dipendenza solo recentemente, sta diventando un problema sociale sempre più rilevante. E' importante che gli avvocati conoscano i problemi giuridici strettamente legati.
Che cosa imparerai con questo corso
Il corso è centrato sui problemi di diritto civile, dopo alcuni cenni sulla diffusione e incidenza del disturbo da gioco d'azzardo nella società moderna viene preso in esame il D.Lgs. n. 41 del 25 marzo 2024 sul riordino del settore giochi. Inoltre vengono affrontate le soluzioni legali per la cancellazione dei debiti da ludopatia e gioco d'azzardo.
A chi è dedicato questo corso
Il corso si rivolge agli avvocati, è accreditato dal CNF ed eroga 1 credito formativo.
Che cosa comprende il corso
Il corso si basa su un dossier nel quale è sintetizzata la normativa e la giurisprudenza più recente e su un caso pratico con cui cimentarsi. Nel rispetto della norma di accreditamento le domande del caso sono intervallate da domande nozionistiche.
Cimentati con un caso del corso
“Eh sì, è che ora non ho qui con me tutti questi soldi, ma non ti preoccupare, sono un uomo d’onore, dammi 24 ore per saldare il mio debito di gioco. Ti lascio intanto il mio numero di cellulare”.
“D’accordo, non vedo altra soluzione, ma mi raccomando, ci vediamo qui domani sera a quest’ora con i soldi... sonanti!! Altrimenti...”
“Sì, sì non temere, sono un uomo di parola”.
Fatto sta che Valentino dopo aver bussato a varie porte (parenti, amici e banca) non riesce a procurarsi la cifra necessaria. Si presenta comunque all’appuntamento: “Ho avuto qualche imprevisto, dammi altre 48 ore e salderò il debito”.
“Quarantotto e non un minuto di più, ricordati che c’erano due testimoni della mia vincita e di ciò che mi devi! Altrimenti stai tranquillo che passerai un brutto quarto d’ora, ammesso che poi tu sia ancora vivo...”
Valentino è in grave difficoltà, in effetti sul conto corrente intestato con la moglie ci sarebbero 12.000 euro ma non se la sente di prelevarli e di scatenare una scenata a casa svelando la sua perdita al tavolo da gioco. Per questo pensa di chiedere consiglio a un suo conoscente avvocato, ponendo la questione come segue: “Avvocato, buongiorno, la ringrazio di avermi ricevuto così in fretta... è che ho una questione urgente... vorrei parlarle di un problema che al momento mi sembra irrisolvibile”.
“Mi dica, sono qui per ascoltarla e vedere che cosa si può fare”.
“Ecco..., come dire..., ho perso 10.000 euro a un tavolo di poker e ora devo darli a chi mi ha vinto col suo maledetto tris di re”.
“E non ha modo di trovare questi soldi?”
“In realtà sul conto corrente, che è però cointestato con mia moglie, li avrei giusti giusti, Ma non vorrei che mia moglie sapesse nulla di questa storia e del fatto che gioco d’azzardo. Ho quindi deciso di non utilizzarli ma ho il timore che comunque il creditore possa fare in modo che effettuino un pignoramento sul conto o sul mio stipendio!”