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"Food is medicine": il cibo come medicina
Corso FAD ECM per fisici
Perché seguire questo corso FAD ECM sul cibo come medicina
Secondo l'approccio di "Food is medicine" in molte malattie dovrebbero essere prescritti cambiamenti dietetici come trattamento di prima linea. Nella pratica clinica invece è raro che venga prescritto un intervento dietetico significativo. Spesso ciò non si verifica per una scarsa formazione degli operatori sanitari.
Che cosa imparerai seguendo questo corso
Il corso presenta le prove scientifiche più recenti che mostrano la relazione tra corretta alimentazione e progressione di malattie come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e l'obesità. L'idea di usare il cibo come vera e propria prescrizione per prevenire malattie croniche e per gestire alcuni malati sta sempre più diffondendosi. Con questo corso acquisirai anche informazioni evidence based sulle differenze tra le diverse diete che vanno oggi di moda, come la dieta intermittente.
A chi è dedicato questo corso ECM
Questo corso si rivolge a tutti gli operatori sanitari che possono egualmente incidere sulle scelte alimentari delle persone.
Che cosa comprende il corso
Il corso FAD ECM comprende un dossier ricco di riferimenti bibliografici per chi volesse approfondire l'argomento, due casi di pratica con cui cimentarsi e un questionario ECM randomizzato con soglia di superamento al 75% delle risposte corrette, oltre al questionario di gradimento con possibilità di lasciare commenti in aperto sul corso svolto.
Cimentati con un caso del corso
Giulia, 52 anni, dirigente d’azienda, non riesce a perdere quei 3-4 chili che la fanno preoccupare. Di recente, il suo medico di famiglia le ha suggerito di farsi aiutare da un biologo nutrizionista. “Buongiorno, sono venuta da lei perché sono un po’ preoccupata per la mia salute. Ho sempre avuto qualche chilo di troppo, ma ultimamente ho preso più peso e, con la storia familiare di malattie cardiache che ho, ho pensato che fosse il caso di fare qualcosa”.
La nutrizionista inizia a porre una serie di domande. Ricostruisce così che la donna soffre di una lieve forma di ipertensione, va in ufficio a piedi tutti i giorni percorrendo più o meno 4 chilometri, è alta 1 metro e 65 e pesa 75 chili e il suo indice di massa corporea è di 27,55 kg/m2, ama mangiare e ha una dieta varia.
“In effetti, signora, è in sovrappeso. Considerando la situazione nell’insieme, è importante capire quali modifiche allo stile di vita e all’alimentazione possono essere prese”.
Giulia annuisce, ascoltando attentamente. “Sì, mi rendo conto che devo fare qualcosa. Come le ho detto, mi piace mangiare. Ho letto vari articoli sulle riviste di salute e seguo una dieta mediterranea”.
“Bene” risponde la nutrizionista “vorrei però capire meglio che cosa mangia perché a volte siamo convinti di seguire una dieta sana mediterranea, ma poi si scopre che non è proprio così”.