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L'imposta sulle successioni e donazioni: disciplina generale e recenti riforme - corso 2
Corso FAD per avvocati
Perché seguire questo corso FAD sull'imposta delle successioni e donazioni?
Nell'ambito della riforma fiscale delegata al Governo con Legge 111/23 sono state apportate alcune modifiche al Testo unico del Decreto legislativo 139/24 che sono illustrate nel corso. E' utile cimentarsi con questo corso FAD per comprendere in modo chiaro e aggiornato la disciplina dell’imposta sulle successioni e donazioni e avere a disposizione una guida pratica e sintetica.
Che cosa imparerai con questo corso
Con questo corso avrai un quadro sulla disciplina comune dell'imposta sulle successioni e donazioni e sull'applicazione dell'imposta alle successioni e alle donazioni. Inoltre verrà fatto un cenno anche all'applicazione dell'imposta ai trust.
A chi è dedicato questo corso
Il corso si rivolge agli avvocati, è accreditato dal CNF ed eroga 1 credito formativo.
Che cosa comprende il corso
Il corso si basa su un dossier nel quale è sintetizzata la normativa e la giurisprudenza più recente e su un caso pratico con cui cimentarsi. Nel rispetto della norma di accreditamento le domande del caso sono intervallate da domande nozionistiche.
Cimentati con un caso del corso
Lo studio del notaio si trova al terzo piano di un palazzo signorile le cui finestre si affacciano sulla passeggiata del centro storico del paese. I suoi interni sono decorati in stile Liberty anni ’20, e chi si avventuri oltre la guardiola del custode, che separa l’ingresso dall’ampio cortile, non può fare a meno di notare i motivi floreali che decorano l’architrave in legno del portale posto ai piedi delle scale.
Giunti nello studio del notaio e fatti accomodare nella sua stanza, Carlo introduce il motivo della loro visita sforzandosi di contenere la soggezione dettata dall’ambiente e dallo sguardo severo del notaio: “Dunque, dottore, come le anticipavo al telefono vorremmo cominciare a riflettere sulla futura spartizione degli immobili di nostra proprietà ai nostri 3 figli. Per prima cosa vorremmo che la casa in cui viviamo con Davide, venga interamente trasferita a quest’ultimo. Purtroppo Davide ha un grave handicap mentale ed è quindi per noi fondamentale garantirgli la possibilità di continuare a vivere nella casa in cui ha sempre vissuto da quando è nato. Ovviamente gli altri due nostri figli, Vittorio e Lucrezia, sono d’accordo con questo nostro desiderio e non lo ostacoleranno in alcun modo”.
Il notaio, un signore dai ricci compatti color cenere e con un paio di folti baffi scuri che nascondono parte del labbro superiore, vestito di una giacca a quadretti color senape e una cravatta blu, risponde ai due coniugi seduti innanzi a lui: “In questo caso potreste pensare di donare l’immobile a Davide, così da escluderlo dalla futura successione. Peraltro, è importante sapere che la legge prevede importanti benefici fiscali ove il beneficiario sia portatore di handicap”.