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L’acne ai tempi di ChatGPT
Corso FAD ECM
Questo corso ECM ha una caratteristica unica: è il primo scritto interamente dall’intelligenza artificiale nell’ambito del progetto di ricerca scientifica AI-CHECK, che ha l’obiettivo di valutare quanto un sistema di IA generativa, come chatGPT, sia in grado di elaborare materiale utile per la formazione del medico. Tutti i materiali del corso sono stati rivisti, commentati ed eventualmente integrati dal responsabile scientifico del corso, Vincenzo Bettoli, uno dei massimi esperti internazionali di acne.
Che cosa imparerai seguendo questo corso
Con questo corso ECM acquisirai competenze per riconoscere e interpretare l’acne, per scegliere le terapie da prescrivere e per gestire il paziente con i consigli corretti e per valutare l’andamento nel tempo della malattia e delle terapie.
A chi è dedicato questo corso FAD ECM
Questo corso FAD ECM si rivolge ai medici e chiede la loro collaborazione (rispondendo a due questionari all'inizio e alla fine del corso) perché siano loro stessi a valutare quanto l'avvento dell'intelligenza artificiale possa essere utile o dannosa nella realizzazione dei corsi FAD ECM. Si ricorda che il corso rimarrà online gratuito solo per 4 mesi (scadenza 7 settembre 2025)
Che cosa comprende il corso
Il corso FAD ECM comprende un questionario conoscitivo iniziale sulle conoscenze di ciascuno nell'ambito dell'intelligenza artificiale in medicina, un dossier informativo, due casi di pratica clinica con cui cimentarsi, un questionario ECM randomizzato con soglia di superamento al 75% delle risposte corrette, un questionario di fine corso in cui dare il proprio parere sulla qualità e i difetti del corso, oltre al questionario di gradimento con possibilità di lasciare commenti in aperto sul corso svolto.
Cimentati con un caso del corso
Alice ha 16 anni e frequenta il liceo scientifico. È sempre stata una ragazza solare e socievole, ma da qualche mese il suo umore è cambiato. Si guarda allo specchio con crescente insoddisfazione: sul suo viso sono comparsi numerosi punti neri e qualche piccolo brufolo infiammato, soprattutto sulla fronte e sul mento. Si sente a disagio, tanto da truccarsi ogni mattina per cercare di coprirli.
Sua madre, preoccupata, decide di accompagnarla dal medico di famiglia [che suggerisce una visita dermatologica].
“Buongiorno, dottoressa” dice Alice entrando nell’ambulatorio [della dermatologa], mentre sua madre la segue con uno sguardo preoccupato. “Ho la pelle piena di questi segni e non so più cosa fare. Ho provato delle creme, ma non vedo miglioramenti”.
La dottoressa osserva attentamente il viso di Alice e nota la presenza di comedoni aperti e chiusi, con alcune papule sparse, senza segni di lesioni profonde o cicatrici.
“Alice, il tuo caso rientra in quella che definiamo acne lieve. È molto comune alla tua età e si può gestire con un trattamento adeguato. Ti farò qualche domanda per capire meglio la situazione e poi ti spiegherò cosa possiamo fare”.