Il primo soccorso sul luogo di lavoro ai tempi di COVID-19

“Mi sento male, non respiro... Aiuto!!! mi manca il fiato...” con queste parole Michela, operaia in una grossa ditta di produzione di articoli tessili tecnici e industriali che dà impiego a più di trecento persone, si accascia lentamente a terra rovesciando la sedia della sua postazione di lavoro e strappandosi la mascherina che indossava nel tentativo di alleviare la fame d’aria. E’ un attimo: tre colleghe vicino a lei scattano in piedi e si avvicinano chiamandola per nome. “Michela, che succede? E’ tutta la mattina che tossisci!” esclama spaventatissima Rosa, una delle tre donne che fanno capannello attorno alla collega a terra che, pallidissima e tirata, respira con visibile affanno.
“Urgente! Vieni subito, Michela sta male! Ha la tosse, e due o tre giorni fa mi ha detto che sua mamma non stava bene e aveva fatto il tampone nasale per il coronavirus” dice Rosa che afferrato il telefono a parete sta parlando con il caporeparto.