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La gestione delle schede di sospetta reazione avversa nel sistema italiano di segnalazione spontanea: normativa e principi base
Corso FAD ECM per assistenti sanitari
Perché seguire questo corso FAD ECM
Il corso, realizzato dal Centro di Farmacovigilanza della Regione Veneto, consente la formazione del personale e di chi si occupa a livello territoriale della farmacovigilanza, tenendo presenti gli obiettivi formativi posti da AIFA per i CRFV.
Che cosa imparerai seguendo questo corso
Il corso fornisce tutte le indicazioni pratiche per l’espletamento delle attività di farmacovigilanza. Tali indicazioni hanno principalmente l’obiettivo di facilitare la gestione delle schede di segnalazione di sospetta reazione avversa e l’inserimento delle stesse nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza.
A chi è dedicato questo corso ECM
Questo corso si rivolge ai Responsabili locali di farmacovigilanza, ai Responsabili dei Centri Regionali di farmacovigilanza e ai loro collaboratori.
Che cosa comprende il corso
Questo corso FAD ECM comprende due dossier informativi e si sviluppa con quattro casi di pratica quotidiana con cui cimentarsi e un questionario ECM randomizzato con soglia di superamento al 75% delle risposte corrette. Chiude il corso il questionario di gradimento, con la possibilità di lasciare commenti in aperto sul corso svolto.
Cimentati con un caso del corso
“Ma lo sai, Carla, che l’altra sera a una festa ho rivisto Ninke, quella ragazzina olandese che era con noi alle medie. Te la ricordi?”
“Sì, certo, quella biondina, la ricordo”.
“Beh, è appena stata nominata anche lei Responsabile di Farmacovigilanza, lavora in un’azienda ULS dell’Emilia-Romagna, non ricordo quale anche se me l’ha detto. Le ho allora raccontato di me e di te e abbiamo chiacchierato tantissimo. Mi ha detto di essere alle prese con la formazione in materia di farmacovigilanza, che la stanno tartassando. Io sono rimasta un po’ interdetta. Non mi pare che a noi abbiano proposto incontri o corsi a distanza”.
“Paola, mi sto preoccupando per la tua salute mentale” risponde scherzosa Paola “guarda che non l’hanno ancora fatto perché siamo di fresca nomina ma ci avevano detto che avremmo dovuto fare obbligatoriamente la formazione prevista in ambito di farmacovigilanza”.
“Mah, io non lo ricordo, forse non c’ero quando te ne hanno parlato. Ma chi ce la deve fare questa formazione?” chiede Carla.
“Mi hanno detto il Direttore sanitario e il Responsabile della qualità. Sono loro che predispongono il nostro piano formativo in materia di farmacovgilanza” risponde Paola.